Come facilitare la comunicazione?
- Ascoltare con pazienza lasciando all’anziano il tempo necessario per esprimersi intervenendo in suo aiuto quando necessario;
- Parlare con parole semplici, lentamente, con frasi brevi, possibilmente legate al contesto senza cambiare quindi discorso improvvisamente, limitando i sottintesi;
- Porsi di fronte e vicino all’anziano, poiché la maggior parte della comunicazione è garantita dalle espressioni del viso e del corpo e più vicini siamo meno dobbiamo parlar forte e possiamo vedere sulle labbra l’articolazione delle parole;
- Se usiamo delle domande precise possiamo guidare la conversazione, se chiediamo di raccontarci qualcosa, l’anziano deve impegnarsi maggiormente per organizzare il discorso;
- Dedicare al parlarsi uno spazio apposito senza svolgere contemporaneamente altre attività;
- Se l’anziano fa fatica ad esprimersi proporre delle domande che prevedano come risposta il sì/no;
- Mai far finta di aver capito;
- Lasciare tracce scritte, disegni, oggetti che permettano di avere quei riferimenti che la mente non è più in grado di trattenere;
- È meglio non assumere lo stesso atteggiamento che ci viene spontaneo parlando con i bambini.
Quali sono gli errori comunicativi più comuni?
- Interrompere spesso l’anziano;
- Riempire subito i momenti di silenzio;
- Reagire in modo inappropriato alle espressioni emotive del vissuto dell’anziano;
- Rassicurare in modo inefficace, senza indagare sui motivi della preoccupazione;
- Trasmettere informazioni in momenti e modi non adeguati;
- Non verificare l’esatta comprensione da parte dell’anziano delle informazioni date;
- Parlare in gergo tecnico;
- Fornire rapide soluzioni prima di aver valutato e compreso i problemi dell’anziano;
- Minimizzare la gravità della situazione e dirottare l’attenzione su problemi marginali;
- Imporre le proprie decisioni, idee e valutazioni;
- Giudicare e valutare in modo negativo la situazione personale dell’anziano;
- Ignorare il fatto che una stessa parola o frase può provocare differenti reazioni su persone diverse;
- Respingere subito qualunque suggerimento o idea;
- Tentare di anticipare il pensiero di chi parla;
- Ripetere in maniera distorta quanto si sta dicendo;
- Fingere di non capire o distorcere il senso delle domande;
- Ribattere ad una argomentazione prima ancora che sia stata completamente spiegata.